Me-dusa
Cartapesta, gesso, acrilico, ferro, resina epossidica su tavola di recupero
60 x 50 x 15 cm
2024
Il mio autoritratto, pietrificato nel gesso, si sovrappone al volto della gorgone per farsi manifesto della mia arte. Con un forte richiamo alla Medusa caravaggesca, troviamo al posto dei serpenti un groviglio di turchesi sirene - il mio soggetto favorito, simbolo di mistero e libertà - e gli zampilli di sangue del collo diventano ferri nervati da cemento armato, a sottolineare la mia duplice anima di architetto e scultore.
Mito e materia si intrecciano in una danza che ferma il tempo: non è forse l’arte una porta per l’immortalità?