Dualismi indivisibili
Tecnica mista su tela
100 x 100 cm2015
Un autoritratto astratto che, in una costante tensione tra inseparabili opposti cromatici e tattili, si risolve in un catartico equilibrio dinamico. La gestualità materica si confronta con il principio ordinatore della geometria, lo scultore con l’architetto, il maschile con il femminile. Mare e città, natura e artificio, impulso e ragione